Un cucciolo è estremamente delicato dal punto di vista della salute: il suo sistema immunitario è in via di sviluppo, e le sue sole risorse immunitarie si basano sugli anticorpi ricevuti dalla madre con il colostro nelle prime 72 h di vita.
Gli anticorpi materni poi hanno una durata limitata, restando attivi per circa 60-70 giorni, ed è proprio verso le otto settimane che il cucciolo è più suscettibile nei confronti degli agenti patogeni. Fondamentale affinchè il cucciolo cresca sano è che viva in un ambiente pulito, e che la mamma sia vaccinata e trattata con appositi prodotti antiparassitari.
Le malattie del cucciolo si possono suddividere in tre macrocategorie:
- Malattie parassitarie: sono causate da altri organismi animali, che per svilupparsi sfruttano le risorse dell’ospite. Le malattie parassitarie possono essere anche definite Infestazioni, perché i parassiti non penetrano nelle cellule dell’ospite, ma albergano sulla cute (es. pulci) o in cavità preformate (es. vermi intestinali).
- Malattie infettive: sono causate da microrganismi, che per causare lesione devono penetrare (quindi infettare) nelle cellule. Le malattie infettive possono essere causate da batteri, virus o protozoi.
- Malattie genetiche/ereditarie: la loro causa si riconosce in alterazioni genetiche e spesso sono malattie ereditarie trasmesse quindi dai genitori che a loro volta sono portatori (sintomatici o asintomatici) della malattia. Le patologie genetiche possono presentarsi con deficit fisici più o meno gravi, ma pur essendo alterazioni congenite (presenti fin dalla vita intrauterina), raramente si manifestano alla nascita, bensì quasi sempre ad anni di distanza. Molte patologie ossee (es. displasie), oculari (es. alterazioni della retina) e cardiache (es. affezioni valvolari) appartengono a questa categoria.